Oggetto: revoca consenso alla somministrazione per via intramuscolare della terapia farmacologica predisposta dal DSM di riferimento.
Il sottoscritto _______________ con la presente revoca il proprio consenso alla somministrazione per via intramuscolare del farmaco neurolettico iniziata nel mese_______________ di presso il CIM di ._______________ .
Il medesimo dichiara di non essere stato, al momento della prima accettazione della terapia, sufficientemente dotto circa gli effetti collaterali a breve e lungo termine, o comunque di non essere stato in quel momento capace di comprendere appieno quanto espostole, a causa dell’esposizione a forti dosaggi di benzodiazepine;
In seguito alla prima e seconda somministrazione del farmaco si sono manifestati indesiderabili effetti collaterali, tra i quali grave rallentamento delle capacità cognitive e confusione mentale, che non si devono strumentalmente considerare sintomi patologici ma esclusivamente effetti collaterali della terapia psichiatrica somministrata per depot.
Fa inoltre presente che la ‘comodità’ per il CIM dell’iniezione mensile, rispetto alla terapia per somministrazione orale, non giustifica l’esposizione del paziente a effetti indesiderati tanto violenti, fisicamente rischiosi e psicologicamente devastanti.
La preoccupazione,espressa ripetutamente dal personale sanitario, che la terapia non sia assunta regolarmente, non è certamente sintomo di voler creare le necessarie condizioni per costruire un rapporto di fiducia tra il paziente e il suo medico di riferimento.
Non dovrebbe essere necessario ricordare che, dall’entrata in vigore della legge 180/78, il paziente psichiatrico ha il diritto di decidere circa la propria salute, qualora non sussistano gli estremi che legittimino il ricorso al TSO, come nel mio caso in cui non viene minimamente espresso un rifiuto della terapia farmacologica.
Il consenso, per essere valido, deve essere:
Personale: non ammessa la rappresentanza di terzi.
Libero e spontaneo: deve essere frutto di una scelta non condizionata o vincolata, senza errori o inganni, libero da coartazione, dalla dipendenza terapeutica e dalla supremazia dell’operatore.
Cosciente: personalizzato, basato sulla valutazione dell’informazione, sulle possibili conseguenze di trattamento e di non trattamento, e di alternative tra cure possibili.
Attuale: va dato ogni volta, prestazione per prestazione, prima di essa e revocato in qualsiasi momento dall’interessato/a.
Manifesto: va acquisito con passi chiari e precisi, non è sufficiente l’assenza di dissenso o la presenza di un consenso tacito né è ritenuto implicito nel rapporto tra medico e paziente.
Richiesto: da parte del medico il quale ha il dovere di fornire tutti gli elementi necessari perchè le caratteristiche del consenso siano tutte rispettate.
Recettizio: ha effetto nel momento in cui il medico destinatario ne viene a conoscenza.
Quanto sopra premesso la sottoscritta chiede la sostituzione del farmaco sopraddetto con il suo equivalente da somministrare per via orale, impegnandosi fin d’ora a seguire tutte le indicazioni terapeutiche propostale dal Medico Curante.
DIFFIDA
il CIM a proseguire il trattamento con depot contro la volontà qui esposta, ritenendo il CIM ed il suo personale responsabile a tutti gli effetti giuridici di qualsiasi conseguenza, diretta o indiretta, possa derivare dalla prosecuzione del trattamento.
Distinti saluti